23:1 Quando siedi a mangiare con un potente, considera bene che cosa hai davanti; 23:2 mettiti un coltello alla gola, se hai molto appetito. 23:3 Non desiderare le sue ghiottonerie, sono un cibo fallace. 23:4 Non affannarti per arricchire, rinunzia a un simile pensiero; 23:5 appena vi fai volare gli occhi sopra, essa gia non è più: perché mette ali come aquila e vola verso il cielo. 23:6 Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo e non desiderare le sue ghiottonerie, 23:7 perché come chi calcola fra di sé, così è costui; ti dirà: «Mangia e bevi», ma il suo cuore non è con te. 23:8 Il boccone che hai mangiato rigetterai e avrai sprecato le tue parole gentili. 23:9 Non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole. 23:10 Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, 23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:2 mettiti un coltello alla gola, se hai molto appetito. 23:3 Non desiderare le sue ghiottonerie, sono un cibo fallace. 23:4 Non affannarti per arricchire, rinunzia a un simile pensiero; 23:5 appena vi fai volare gli occhi sopra, essa gia non è più: perché mette ali come aquila e vola verso il cielo. 23:6 Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo e non desiderare le sue ghiottonerie, 23:7 perché come chi calcola fra di sé, così è costui; ti dirà: «Mangia e bevi», ma il suo cuore non è con te. 23:8 Il boccone che hai mangiato rigetterai e avrai sprecato le tue parole gentili. 23:9 Non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole. 23:10 Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, 23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:3 Non desiderare le sue ghiottonerie, sono un cibo fallace. 23:4 Non affannarti per arricchire, rinunzia a un simile pensiero; 23:5 appena vi fai volare gli occhi sopra, essa gia non è più: perché mette ali come aquila e vola verso il cielo. 23:6 Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo e non desiderare le sue ghiottonerie, 23:7 perché come chi calcola fra di sé, così è costui; ti dirà: «Mangia e bevi», ma il suo cuore non è con te. 23:8 Il boccone che hai mangiato rigetterai e avrai sprecato le tue parole gentili. 23:9 Non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole. 23:10 Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, 23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:4 Non affannarti per arricchire, rinunzia a un simile pensiero; 23:5 appena vi fai volare gli occhi sopra, essa gia non è più: perché mette ali come aquila e vola verso il cielo. 23:6 Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo e non desiderare le sue ghiottonerie, 23:7 perché come chi calcola fra di sé, così è costui; ti dirà: «Mangia e bevi», ma il suo cuore non è con te. 23:8 Il boccone che hai mangiato rigetterai e avrai sprecato le tue parole gentili. 23:9 Non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole. 23:10 Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, 23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:5 appena vi fai volare gli occhi sopra, essa gia non è più: perché mette ali come aquila e vola verso il cielo. 23:6 Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo e non desiderare le sue ghiottonerie, 23:7 perché come chi calcola fra di sé, così è costui; ti dirà: «Mangia e bevi», ma il suo cuore non è con te. 23:8 Il boccone che hai mangiato rigetterai e avrai sprecato le tue parole gentili. 23:9 Non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole. 23:10 Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, 23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:6 Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo e non desiderare le sue ghiottonerie, 23:7 perché come chi calcola fra di sé, così è costui; ti dirà: «Mangia e bevi», ma il suo cuore non è con te. 23:8 Il boccone che hai mangiato rigetterai e avrai sprecato le tue parole gentili. 23:9 Non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole. 23:10 Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, 23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:7 perché come chi calcola fra di sé, così è costui; ti dirà: «Mangia e bevi», ma il suo cuore non è con te. 23:8 Il boccone che hai mangiato rigetterai e avrai sprecato le tue parole gentili. 23:9 Non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole. 23:10 Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, 23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:8 Il boccone che hai mangiato rigetterai e avrai sprecato le tue parole gentili. 23:9 Non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole. 23:10 Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, 23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:9 Non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole. 23:10 Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, 23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:10 Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, 23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:11 perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te. 23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:12 Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti. 23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:13 Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; 23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:14 anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi. 23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:15 Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà. 23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:16 Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette. 23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:17 Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, 23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:18 perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa. 23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:19 Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta. 23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:20 Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, 23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:21 perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci. 23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia. 23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:23 Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza. 23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:24 Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà. 23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:25 Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato. 23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:26 Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: 23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:27 una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. 23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:28 Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi. 23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:29 Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? 23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:30 Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro. 23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:31 Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; 23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:32 finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. 23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:33 Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. 23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:34 Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro. 23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
23:35 «Mi hanno picchiato, ma non sento male. Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto. Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».
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